“Printing in color from Windows is a complex ballet
of application software, the printer driver, and even the video driver.”
PC Magazine

il CAD e le stampe GBNL

La stampante* e il monitor generano il colore in modi diversi.
*(vale anche per il plotter inkjet)

il cad e le stampe

linguaggio
standard: HPGL

windows e HPGL

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Le stampanti e il sistema CMYK (cyan, magenta, yellow, black).

La stampante produce la stampa utilizzando una serie di punti di tre colori primari: ciano, magenta e giallo. Quando vengono sovrapposte pari quantità di questi tre colori, si ottiene il nero.
La stampante può sovrapporre due colori per produrne un terzo.
Ad esempio, magenta e giallo danno il rosso. Ciano e magenta danno il blu, ossia ciano e magenta vengono sovrapposti per ottenere il blu. Per produrre colori meno saturati, la stampante “miscela” il bianco lasciando alcuni punti non stampati.

Miscelando il magenta con i punti non stampati si ottiene il rosa.
Il modello CMYK e’ sottrattivo, infatti in teoria il ciano, il magenta ed il giallo se mescolati insieme dovrebbero assorbire tutti i colori e produrre il nero. Ma a causa di piccole impurita’ contenute in tutti gli inchiostri, di fatto combinandosi producono una sorta di marrone scuro. La stampante include inchiostro nero separato per produrre del nero molto denso in quelle immagini che presentano una grande quantità di testo nero o di sfondi neri.
Questa e’ una delle ragioni dell’inchiostro nero. Una seconda ragione e’ la seguente: gli inchiostri colorati sono piu’ costosi di quello nero. Inoltre 3 inchiostri diversi significano 3 strati di inchiostro durante la stampa. Questo rende la carta piu’ bagnata e quindi piu’ lenta a seccare e, di conseguenza, la stampa diventa piu’ lenta. In altre parole piu’ costosa e meno produttiva. Ci si deve preoccupare del modello CMYK nelle fasi relative alla stampa.


Questi quattro colori (ciano, magenta, giallo e nero) rappresentano il sistema di colori denominato CMYK.

I monitor e il sistema RGB (red, green, blue)

Nel monitor, il colore viene proiettato sullo schermo.
Il monitor contiene milioni di singoli pixel. Ogni pixel è formato da tre sub-pixel di colore rosso, blu e verde. Le variazioni di tonalità di questi colori nell’ostacolare o nel trasmettere la sorgente di luce sottostante e la regolazione della quantità di luce che li attraversa, fa sì che ogni pixel mostri un proprio colore distintivo che in ultima analisi costituisce la base delle immagini mostrate sullo schermo. I pannelli LCD devono essere conformi a rigorose specifiche di qualità ed affidabilità che assicurano la funzionalità di ogni singolo pixel del display.
Un pixel spento (“dead pixel”) è un pixel con un difetto che non riesce a mostrare correttamente il colore in uscita. Esso può apparire come un puntino nero o bianco sullo schermo. Quando questo pixel resta permanentemente acceso, viene chiamato punto luminoso (bright dot).
Un pannello viene considerato di ottime qualità quando il numero dei pixel spenti non supera i 3/5. Alcune Case stanno cominciando ora a garantire la totale assenza di pixel spenti.

Abbiamo visto che i tre colori primari proiettati dal monitor sono il rosso, il verde e il blu. Quando vengono proiettate pari quantità di questi tre colori, si ottiene il bianco. Questi tre colori rappresentano il sistema di colori noto come RGB.
La superficie del monitor consiste in migliaia di punti al fosforo.
Per produrre il rosso, il monitor proietta fosfori rossi.
Per produrre una tonalità meno saturata di rosso (rosa) il monitor accende due fosfori rossi su tre. Per produrre colori meno saturati, la stampante aggiunge punti bianchi non stampati, mentre il monitor accende un numero inferiore di fosfori.
Un’altra importante differenza tra la stampante e il monitor è il modo in cui i due dispositivi traducono la luce. La carta riflette la luce, mentre il monitor emette luce.
A causa di questi diversi metodi, le stampanti e i monitor hanno due diverse gamme di colori.

Elaborazione delle immagini.

La differente modalità di produzione del colore da parte della stampante e del monitor è la ragione per cui il
documento stampato può apparire diverso dal documento visualizzato sullo schermo.
Per compensare questa differenza, i colori vengono convertiti dal DRIVER della stampante utilizzando l’elaborazione delle immagini.
L'elaborazione delle immagini converte un file per computer in un file per stampante.

 

Rincorsa continua all'adeguamento
 
La stampa CAD sotto windows, inoltre, è un balletto continuo; perché tutto funzioni correttamente è necessaria la totale compatibilità tra le componenti della Stazione di lavoro: è un continuo rincorrersi tra programma e sua versione, sistema operativo e sua versione, modello di plotter e sua versione di protocollo interno; ognuna di queste deve essere compatibile con le altre; a volte viene coinvolta anche la scheda grafica.
Queste compatibilità le garantiscono i DRIVER.
Questi drivers devono essere altamente sofisticati ed aggiornati in continuazione.
Noi disponiamo di questi drivers e sono consigliati anche dalla stessa HP.

La psicologia dei colori


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